Radiohead, Thom Yorke: prima intervista dopo l'uscita del nuovo album. Ecco cosa ha detto

Prima intervista post-uscita di "A moon shaped pool" per il frontman dei Radiohead Thom Yorke. La mente della band di "Creep" si è raccontato a Q Magazine, parlando ovviamente del nuovo album e delle sue impressioni in merito a come è stato accolto dal pubblico. Yorke si è dichiarato sorpreso dall'entusiasmo con cui i fan hanno recepito "A moon shaped pool" e ha detto:
"Ci aspettavamo il contrario. Io amo la band, ma non mi aspettavo che anche gli altri l'amassero".
Nello specifico, Thom Yorke pensava che nei cinque anni trascorsi dall'uscita del precedente album della band, "The king of limbs", l'interesse del pubblico per la band fosse diminuito. Inoltre, il musicista - stando a quanto scrive il giornalista di Q Magazine - ha fatto sapere che più volte, nel corso di questi anni, ha pensato che non sarebbe uscito un nuovo album dei Radiohead.
CLICCA QUI PER GUARDARE LA COPERTINA DEL NUMERO DI Q MAGAZINE CON L'INTERVISTA A THOM YORKE.
Yorke ha inoltre fatto sapere che la sua canzone preferita tra quelle contenute in "A moon shaped pool" e "Daydreaming", tra le prime tracce realizzate per il disco:
"È stato l'equivalente di quando abbiamo fatto 'Everything in its right place'. L'abbiamo registrata e poi ci siamo detti: 'Va bene, ok, ci siamo...'".
Nell'articolo pubblicato sulle pagine di Q Magazine si parla anche della scelta dei Radiohead di reinserire nella scaletta dei loro concerti "Creep" dopo diversi anni:
"Yorke dice che l'idea di risuonare 'Creep' era venuta due notti prima a Amsterdam, quando qualcuno, tra il pubblico, aveva urlato per tutto il tempo per richiederla. [...] Ci eravamo detti: 'Vediamo quale sarà la reazione, solo per vedere cosa si prova'. Come d'altronde abbiamo suonato 'No surprises' solo per vedere se andava bene. Le canzoni attraversano fasi in cui non vanno bene, poi tornano. 'No surprises' è rimasta fuori per anni".