Brian Johnson (AC/DC) è pronto a tornare a cantare grazie a un nuovo dispositivo acustico: rientrerà negli AC/DC?

Come noto, Brian Johnson ha abbandonato all'improvviso il tour promozionale di "Rock or bust" con gli AC/DC a causa delle gravi condizioni del suo udito, che rischiava di essere compromesso definitivamente se non avesse evitato di esporsi ai volumi che la band tiene dal vivo. Al suo posto, come sostituto temporaneo, è stato assoldato Axl Rose dei Guns N' Roses per portare a termine gli impegni già presi. Non è chiaro, però cosa accadrà alla band australiana alla fine del tour.
Ora, però, alla rosa di ipotesi che circolano, si aggiunge quella di un possibile ritorno di Johnson a bordo; il cantante infatti ha accettato l'aiuto offerto da Stephen Ambrose, che ha inventato un dispositivo audio battezzato Ambrose Diaphonic Ear Lens (ADEL), in grado di aiutare chi ha problemi con Johnson a sentire senza rischiare di danneggiare l'udito.
Pare che Johnson abbia visto Ambrose e provato una versione non ancora miniaturizzata dell'apparecchiatura, restando molto soddisfatto della performance, tanto da rilasciare alcune dichiarazioni finite subito sulla pagina Facebook di Ambrose:
FUNZIONA. Funziona davvero totalmente e non c'è dubbio. Mi ha molto colpito e meravigliato potere nuovamente sentire la musica così come non la sentivo più da anni ormai. Non vedo l'ora di vederlo miniaturizzato per poterlo usare in ogni situazione, dalla comunicazione quotidiana, alle uscite nei ristoranti rumorosi, fino alle performance sul palco, live.
Ovviamente non dipende solo da Johnson il suo ipotetico futuro negli AC/DC: non è chiaro se, alla fine del tour, Angus deciderà che il gruppo ha esaurito il proprio ciclo. Oppure potrebbe scegliere di continuare - nonostante alcune grosse difficoltà a livello di impegni e tabelle di marcia - con Axl (che innegabilmente si sta comportando bene).