Dieci anni senza Enzo Jannacci: le cover delle sue canzoni (1 / 16)

Qui il nostro speciale di oggi su Enzo Jannacci nel decennale della scomparsa.
Dieci anni fa, il 29 marzo 2013, ci lasciava Enzo Jannacci, precedendo di un solo giorno la scomparsa di Franco Califano, per uno degli uno-due più micidiali che il destino abbia mai inferto agli appassionati italiani di musica d'autore. Simbolo della milanesità (proprio perché nato nel capoluogo lombardo da una famiglia di origini pugliesi e macedoni), pioniere del rock tricolore e animatore di una scena trasversale tra musica, teatro e cabaret - quella composta da Giorgio Gaber, Cochi e Renato e altri, capace di alternare alla carriera musicale quella di medico, che lo vide collaborare nientemeno che con Christiaan Barnard, titolare del primo trapianto cardiaco nella storia della medicina, la voce dissacrante di "Ho visto un re" a fine carriera è stata riscoperta - e omaggiata - anche dalle giovani generazioni, che ne hanno saputo tenere vivo lo spirito reintepretando alcune delle sue composizioni più famose. Da Francesco Gabbani a veterane come Mina e Milva, ecco come - negli anni - gli artisti nostri connazionali hanno reso omaggio a una delle figure più schive e geniali che la canzone italiana ci abbia mai regalato. Buon ascolto!