Wu-Tang Clan: Martin Shkreli pensa di distruggere o nascondere l'unica copia di "Once Upon a Time in Shaolin"

Come noto, l'unica copia al mondo dell'album "Once Upon a Time in Shaolin" del collettivo hip-hop Wu-Tang Clan è stata acquistata da Martin Shkreli, CEO di Turing Pharmaceuticals, che è stato al centro di una grandissima polemica per via del farmaco Daraprim (usato per la cura della toxoplasmosi, indicato per il trattamento di malattie che colpiscono il sistema immunitario come l'Aids e alcuni tipi di tumore) - dopo essersi assicurato i diritti esclusivi per la vendita del medicinale, infatti, ne ha aumentato il prezzo in meno di ventiquattro ore, portandolo da 13 a 750 dollari a confezione.
Shkreli, peraltro, dopo aver concluso l'acquisto del disco (sborsando una cifra astronomica: si parla di almeno un paio di milioni di dollari) è anche stato arrestato, a dicembre del 2015, con l'accusa di frode per la faccenda di cui sopra. Ora è in libertà su cauzione e ha fatto sapere - parlando con un giornalista di "Vice" - che non ha ancora deciso cosa fare del disco:
Shkreli dice che è tentennante e non sa se distruggere l'album oppure nasconderlo in qualche luogo remoto, in modo che chi voglia ascoltarlo debba intraprendere una specie di viaggio spirituale.
A quanto pare Shkreli avrebbe detto al reporter:
Non sono solamente un grande cattivo nel mondo della musica. Voglio esserlo anche nel mondo reale.
Peraltro il giornalista di "Vice" ha avuto modo di ascoltare - anche se di sfuggita - il disco mentre intervistava l'uomo e ha detto:
Lo ho ascoltato a malapena, perché lo stavo intervistando. Ma stando a quanto ho sentito è di sicuro migliore del loro ultimo disco, anche se non potrei dire che valga davvero due milioni di dollari.