Rockol30

Chi era Scott Weiland, il frontman che amava farsi odiare (2 / 4)

Restato in mezzo alla strada, Weiland tentò un abboccamento coi i Velvet Revolver, sentendosi rispondere - da Slash - picche. Iniziò allora una ricca ma non sempre definita carriera solista, fatta di album di cover, dischi natalizi in chiave swing e concerti sui circuiti minori. E quando ormai pareva essersi rassegnato alla carriera da reduce, ai piccoli palchi in provincia e alle platee di fan duri a morire, ecco arrivare i Wildabouts, un nuovo progetto, dove non ci sono conflitti di ego a complicare le cose, essendo lui, già dalla ragione sociale - "Scott Weiland and the Wildabouts" - a condurre i giochi.

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.