Coldplay, nuovo album: Gwyneth Paltrow coinvolta anche come autrice in 'A head full of dreams'
Del ruolo come performer che la star hollywoodiana di "Sliding doors" ha avuto nel nuovo disco della band capitanata dal suo ex marito già si aveva avuto notizia: Gwyneth Paltrow, universalmente nota per il suo lavoro sui set cinematografici ma con alle spalle qualche discreta esperienza davanti al microfono, non solo ha contribuito come seconda voce a "A head full of dreams" cantanto sul ritornello del brano "Everglow", ma è stata anche accreditata come co-autrice del testo dello stesso brano.
A spiegarlo, nel corso di un'intervista rilasciata a Q, è stato lo stesso leader dei Coldplay, Chris Martin, spiegando come sia stata un'idea della sua ex compagna il verso "How come things move on / How come cars don't slow":
"Lei se ne è uscita con questa idea, e allora le ho detto: 'C'è qualche possibilità che tu possa cantare questo verso? Dopotutto è una tua idea...'. E lei, come avrebbe fatto chiunque, ha risposto: 'Non posso farlo, non sono una professionista...'".
Vinte le perplessità, la Paltrow è stata chiamata in sala di incisione, dove - seppure virtualmente - è andata a fare compagnia agli altri ospiti presenti sul nuovo album dei Coldplay come il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e la figlia di Jay-Z e Beyoncé Blue Ivy.