Yasiin Bey (Mos Def): 'Un vaffanculo gigante all'Isis' e condivide 'NO Colonial Fiction' - AUDIO
Il rapper e attore statunitense Yasiin Bey (già noto come Mos Def - ma anche come Mighty Mos Def, The Freaky Night Watchman, Boogie Man, Black Dante e Pretty Flaco) è stato intervistato dal magazine "A country called Earth", appena dopo i tragici fatti parigini del 13 novembre. L'occasione della chiacchierata era un nuovo brano intitolato "NO colonial fiction", condiviso dall'artista online.
L'artwork del brano è una foto del giovane Tamir Rice, dodicenne ucciso da un poliziotto id Cleveland nel 2014. E parlando di questa scelta iconografica, Bey è partito a tutto campo, arrivando a commentare gli eventi di Parigi e l'Isis:
Tutta questa roba è collegata. Tutto, da Tamir rice agli attacchi di Parigi a quello che succede agli studenti nell'università del Missouri... e anche quello che ho visto in Sud Africa. E' tutto connesso. E' tutto la stessa roba.
Bey poi chiama all'azione le persone, perché via social media esprimano la superiorità dell'essere umano e la sua dignità:
Mi servono tutti quelli che hanno un account Twitter, Facebook o che altro. Questo è il momento di parlare della dignità e della nobiltà dell'essere umano e non una macchina.
Successivamente parla dell'Isis - che ha rivendicato gli attacchi a Parigi - e senza andare per il sottile dichiara:
Un bal vaffanculo gigante per l'Isis. non rappresentate nulla di ciò che l'Islam è e niente di quello che ha detto il Profeta.
A scanso di equivoci, ricordiamo che Bey si è convertito all'Islam, entrando a far parte del Nation of Islam, gruppo fortemente radicato nelle comunità afroamericane degli Stati Uniti.
Ecco l'audio integrale dell'intervista: