Slayer: nessuna possibilità di reunion con Dave Lombardo, parola di Kerry King

Come ben noto, gli Slayer - con la formazione attuale, che vede la presenza dei soli Tom Araya e Kerry King, del nucleo originale - sono in procinto di pubblicare (pare in estate) il loro undicesimo album in studio.
Posto che il rientro di Jeff Hanneman nella band è ovviamente impossibile, essendo tragicamente scomparso a causa di una grave cirrosi, i fan della vecchia guardia continuano però a sperare in un reintegro di Dave Lombardo, batterista-icona che ha abbandonato per l'ennesima volta la partita nel 2013, a causa di disaccordi su faccende economiche e contrattuali. Ma su questo versante giunge ora un segnale poco incoraggiante, da parte del chitarrista Kerry King; in una recente intervista rilasciata all'edizione britannica di "Metal Hammer", ha infatti risposto ad alcune domande sul conto di Lombardo, dimostrando che la fuoriuscita dal gruppo di due anni fa è ancora una ferita aperta,anche per le modalità con cui si è consumata:
Odio dirlo, ma non è stata la prima volta che Dave ci ha messo in una simile situazione. E alla fine ha aspettato che fossimo su un aereo per andare in Australia e si è fiondato su Internet per spiattellare davanti al mondo le nostre cose, quando erano solo affari nostri. E noi ce ne siamo accorti dopo 16 ore. Questo dovrebbe darti un'ide del tipo di persona che è. E se non lo ha fatto di proposito, purtroppo l'impressione che si ha è quella.
Alla domanda se ci sia uno spiraglio per il rientro di Lombardo negli Slayer, King ha chiaramente risposto:
Ho imparato molto... imparo qualcosa di nuovo ogni giorno, devo dirtelo. E non dico mai "mai", perché già la prima volta pensavo che la porta si fosse chiusa definitivamente [si riferisce alla prima volta in cui Lombardo lasciò il gruppo nel 1987 - ndr]. Però oggi è chiusa? Sì, e devo dire che la serratura è di quelle buone.