Un giorno in pretura (a L.A.): gli aggiornamenti sui casi Suge Knight e CeeLo Green
Il giorno del titolo, nella fattispecie, è quello del 2 marzo 2015, quando le cronache (nere) musicali americane hanno fatto registrare aggiornamenti nei casi giudiziari che hanno riguardato il già patron della Death Row Records Suge Knight e il cantante di Atlanta - già negli Gnarls Barkley con Danger Mouse - Cee Lo Green (nella foto).
Il primo, in custodia in carcere dallo scorso mese di gennaio, quando - in seguito a un alterco avuto sul set di un film - è stato accusato di aver volontariamente investito e ucciso un uomo, ha licenziato il team legale che lo sta assistendo. Apparso ieri in tribunale, a Compton, l'ex discografico ha chiesto di essere portato in ospedale, sostenendo di essere ormai prossimo alla cecità totale a causa delle scarse cure ricevute nel penitenziario che lo ospita: il trasferimento, avvenuto prima dell'apertura della discussione prevista, ha costretto il nuovo giudice al quale è stato affidato il caso - Ronald S. Coen - a rinviare l'udienza.
Buone notizie, invece, per Cee Lo Green, che lo scorso 30 agosto era stato condannato a tre anni di libertà vigilata perché trovato colpevole di aver somministrato con l'inganno uno stupefacente a una sua ospite: il giudice del tribunale di L.A. David Herriford ha deciso di togliere il regime di semilibertà all'artista, lasciando tuttavia il limite di 45 giorni di servizi alla comunità che il cantante dovrà fornire a titolo di pena alternativa.