
Tra i tanti eventi che a Los Angeles stanno preparando il terreno alla cerimonia di premiazione dei Grammy Awards, in programma tra poche ore allo Staples Center, quello convocato la sera dello scorso venerdì 6 febbraio dall'organizzazione benefica MusiCares è stato senza dubbio il più interessante, dal punto di vista meramente musicale: una vera e propria pattuglia di superstar della scena rock nordmericana contemporanea e non si sono ritrovate sul palco allestito presso il Convention Center, sempre nella metropoli californiana, per rendere omaggio a Bob Dylan, nominato dalla fondazione che si occupa dell'assistenza ai musicisti in difficoltà economiche "personaggio dell'anno".
Lui, il gigante di Duluth, c'era, ma la chitarra e l'armonica le ha lasciate dietro le quinte, limitandosi a parlare per ringraziare alcuni colleghi come Peter, Paul & Mary ("Hanno preso una mia canzone sepolta in uno dei miei primi dischi ["Blowin' in the wind"] e ne hanno fatto una hit"), i Byrds, i Turtles e Sonny & Cher ("Hanno reso alcune delle mie canzoni dei successi pop: non ho mai voluto essere un autore pop, ma sono contento che sia successo"), Pervis Staples e le Staple Singers ("Erano esattamente i tipi di artisti che volevo registrassero le mie canzoni"), Nina Simone ("Un'artista travolgente"), Jimi Hendrix ("Devo proprio ringraziarlo, Jimi: come vorrei che fosse qui..."), Johnny Cash ("Un gigante") e Joan Baez ("Uno spirito libero e indipendente, di un'onestà devastante: ho imparato moltissimo da lei").
Chi invece si è dato da fare sul palco sono stati suoi colleghi più o meno giovani come Beck, Jack White, Alanis Morissette e Norah Jones, fino ad arrivare a vecchie conoscenze come Crosby, Stills & Nash, Tom Waits, Neil Young e Bruce Springsteen (che per l'occasione ha ospitato sul palco l'amico e collaboratore Tom Morello), tutti impegnati nel restituire una propria versione di un classico di Dylan: gli organizzatori dello show hanno promesso di pubblicare un resoconto video dell'evento senza però specificare le tempistiche e i primi dettagli della futura uscita. Nel frattempo, ecco - di seguito - la scaletta della serata con i primi video affiorati in Rete.
Beck – “Leopard-Skin Pill-Box Hat”
Aaron Neville – “Shooting Star”
Alanis Morissette – “Subterranean Homesick Blues”
Los Lobo – “On A Night Like This”
Willie Nelson – “Señor (Tales Of Yankee Power)”
John Mellencamp – “Highway 61 Revisited”
Jack White – “One More Cup Of Coffee”
Jack White killin' it... live at #MusiCaresPOTY https://t.co/cmrAQ2Jpg9
— MusiCares (@MusiCares) February 7, 2015
Tom Jones – “What Good Am I?”
Norah Jones – “I’ll Be Your Baby Tonight”
Dereck Trucks And Susan Tedeschi – “Million Miles”
John Doe – “Pressing On”
Crosby, Stills & Nash – “Girl From The North County”
Bonnie Raitt – “Standing In The Doorway”
Sheryl Crow – “Boots Of Spanish Leather”
Bruce Springsteen – “Knockin’ On Heaven’s Door”
The Boss. Live. #MusiCaresPOTY https://t.co/s4svzdDksS
— MusiCares (@MusiCares) February 7, 2015
Neil Young – “Blowin’ In The Wind”
The night ends with Neil Young singing "Blowin' in the Wind." #MusiCaresPOTY https://t.co/W1oy29xqGk
— MusiCares (@MusiCares) February 7, 2015