Rolling Stones, il sassofonista Bobby Keys lascia il tour per motivi di salute

Bobby Keys (nella foto), touring member dei Rolling Stones e fidato sassofonista orbitante nella galassia della band capitanata da Jagger e Richards sin dal 1969, non prenderà parte alla branca australia del tour rimandata lo scorso mese di marzo in seguito alla tragica scomparsa della compagna del frontman, L'wren Scott: a darne notizia è il sito ufficiale della formazione britannica, che - pur senza specificare nel dettaglio quale sia il problema che impedisca al collaboratore di accompagnare il gruppo anche agli antipodi - ha lasciato intendere come il musicista - classe 1943, nativo di Slaton, Texas, e in passato collaboratore di altri colossi come Elvis Presley, Buddy Holly, John Lennon e Eric Clapton - possa tornare in attività nel giro di qualche mese.
"Non è un gran periodo, per lui, e i dottori gli hanno ordinato di prendersela con calma per un po' di tempo", si legge nel brevissimo comunicato diffuso qualche ora fa: "Spera di rivedervi tutti presto". A brevissimo giro è stata ufficializzata l'identità del sostituto di Keys: a fare le veci del collaboratore storico sarà Karl Denson, già co-fondatore dei Greyboy Allstars, attivo in proprio con i Tiny Universe - con quali qualche mese fa ha pubblicato l'album "New ammo" e grande ammiratore di Keys.
"Questa è l'opportunità di una vita, la possibilità di vedere il mondo attraverso due labbra giganti", ha spiegato Denson riferendosi all'immortale logo degli Stones: "Sarà incredibile andare così vicino alla musica che ho ascoltato per anni. E pur festeggiando per questa fortuna, prego per la pronta guarigione di Bobby. Studio il suo stile da quando non avevo nemmeno vent'anni: per me è il primo 'slow hand' dei sassofonisti. Perché certe volte il meno è di più. Guarisci in fretta, Bobby...".