California, Justin Bieber condannato a due anni di libertà condizionata

Due anni di libertà condizionata, cinque giornate da impiegare in lavori socialmente utili, un percorso psicologico per imparare a gestire la rabbia e 80mila dollari di danni da versare al vicino di casa, la cui abitazione fu presa di mira all'inizio dello scorso anno dal teen idol canadese e da alcuni suoi ospiti: questa la pena inflitta a Justin Bieber da un giudice californiano per aver lanciato delle uova sulla facciata di un'unità residenziale adiacente alla sua residenza nella lussuosa Calabasas, una delle zone più esclusive della conurbazione di Los Angeles.
La ventenne star nativa dell'Ontario negli ultimi mesi ha collezionato diversi capi d'accusa sia nel suo paese d'origine che negli USA: oltre alle
accuse di aggressione rivoltegli da un autista di limousine di Toronto, il cantante dovrà rendere conto alla corte di Miami, in Florida, dell'accusa di resistenza all'arresto procurata durante il fermo del quale fu protagonista lo scorso gennaio, quando venne trovato dalle autorità a gareggiare su una Lamborghini per le strade della città.