E' stata presentata dal vivo qualche sera fa, in occasione della prima data della tournée di addio dei Motley Crue alla Van Andel Arena di Grand Rapids, nel Michigan, "All bad things", il brano inedito pensato come "saluto" ai fan: la registrazione di uno spettatore affiorata in Rete, tutto fuorché di alta qualità, lascia comunque intendere l'atmosfera generale del brano e qualche passaggio nel testo - "All bad things must end / All bad things must die / Even the Devil’s gotta pay for his crimes", “It’s been one hell of a ride / it’s been one hell of a night / It’s been a damn good life / This ain’t farewell it’s goodbye" e "Let’s pull the plug on this before it starts to rot" - evidentemente riferibile alle vicende della band fondata nel 1981 da Nikki Sixx e Tommy Lee.
Resta coerente con quanto spiegato qualche mese dallo stesso Sixx il fatto che i Crue abbiano pronti dei nuovi brani - i primi, inediti, dopo la pubblicazione del singolo "Sex" del 2012 - ma non li abbiano ufficialmente pubblicati, almeno sotto forma di singolo o album tradizionali: "Qualche canzone l'abbiamo anche, ma un gruppo come il nostro non può essere suonato in radio, oggi", ha spiegato l'artista, "Se sei in giro da più di quindici anni, sei classificato come 'classic rock'. E noi lo siamo. Peccato che le radio di classic rock non suonino musica nuova. Cazzo, è una stronzata".
La lunghissima stringa di eventi - 67 in tutto - si protrarrà fino al prossimo mese di novembre ma interesserà solo gli Stati Uniti: i piani per esportare il "farewell tour" anche fuori dai confini USA non sono ancora stati comunicati.