Articoli - 26/03/2004
Ashley Hutchings (Fairport, Albion Band) a Firenze per un disco anglo-italiano

Approfittando di un tour italiano della sua Albion Band, il pioniere del folk-rock britannico Ashley Hutchings (fondatore di Fairport Convention e Steeleye Span) si è rimesso al lavoro su un progetto discografico di prossima pubblicazione ispirato ai legami storici e alle contaminazioni culturali esistenti tra Italia e Gran Bretagna. L'idea, da lui concepita, è stata sviluppata dall'ex Fairport in collaborazione con l'eclettico Ernesto De Pascale, giornalista radiotelevisivo, ma anche produttore discografico e cantautore: dopo una prima fase di registrazioni completate in Inghilterra a fine novembre, le session sono proseguite presso gli studi Larione 10 di Bagno a Ripoli, nei pressi di Firenze.
Tra i numerosi personaggi coinvolti nel progetto figurano altri membri della Albion Band come il sassofonista/polistrumentista Pete Zorn (già nei New Christy Minstrels e collaboratore abituale di Richard Thompson), il chitarrista Ken Nicol e il violinista-tastierista Joe Broughton, nuovi acquisti del gruppo come la cantante-chitarrista Jo Hamilton e il batterista Clive Bunker (membro originario dei Jethro Tull), la folk singer/cantautrice italiana Emma Tricca (di base a Londra, e pupilla di luminari come Odetta e John Renbourn), la violista fiorentina Giulia Nuti e il giornalista/conduttore radiofonico/musicista Emiliano Li Castro, che in studio ha suonato la marranzana, lo scacciapensieri siciliano.
Il marchio di produzione di De Pascale, Il Popolo del Blues, curerà prossimamente anche un album-tributo di artisti vari dedicato ai Fairport Convention e alle loro radici musicali.
Tra i numerosi personaggi coinvolti nel progetto figurano altri membri della Albion Band come il sassofonista/polistrumentista Pete Zorn (già nei New Christy Minstrels e collaboratore abituale di Richard Thompson), il chitarrista Ken Nicol e il violinista-tastierista Joe Broughton, nuovi acquisti del gruppo come la cantante-chitarrista Jo Hamilton e il batterista Clive Bunker (membro originario dei Jethro Tull), la folk singer/cantautrice italiana Emma Tricca (di base a Londra, e pupilla di luminari come Odetta e John Renbourn), la violista fiorentina Giulia Nuti e il giornalista/conduttore radiofonico/musicista Emiliano Li Castro, che in studio ha suonato la marranzana, lo scacciapensieri siciliano.
Il marchio di produzione di De Pascale, Il Popolo del Blues, curerà prossimamente anche un album-tributo di artisti vari dedicato ai Fairport Convention e alle loro radici musicali.
Schede:
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale