I Beastie Boys vincono contro la Monster Energy per 1.7 milioni di dollari

Si è conclusa la disputa legale avviata dai Beastie Boys contro la Monster Beverage accusata di aver utilizzato senza permesso la musica della band per uno spot pubblicitario del proprio energy drink. Mike D e Ad-Rock ne sono usciti vincitori ottenendo un risarcimento di 1.7 milioni di dollari, somma pattuita dopo l'iniziale richiesta della band di 2.5 milioni - per violazione del copyright e falsa approvazione - e la replica della Monster di un rimborso dovuto di 125.000 dollari.
L'azienda ha giudicato la sentenza come "illogica", ammettendo sì di aver violato i diritti d'autore della band, ma facendo anche notare che un dipendente (sprovveduto) possa pensare che la Monster abbia il permesso.
"Anche se la Monster Energy ha un grande rispetto per il verdetto della giuria, siamo fortemente in disaccordo con essa. Chiederemo alla Corte di annullare la sentenza e abbiamo intenzione di fare ricorso. Sin dall'inizio, Monster Energy ha cercato di rivolere la questione in modo giusto ed equo e continueremo a fare sforzi in più per ottenere la giusta soluzione della disputa", ha dichiarato Reid Kahn, avvocato dell'azienda.
Molte meno parole sono state spese da Adam Horovitz che ha commentato con un breve dichiarazione: "Siamo felici. Vogliamo solo ringraziare la giuria"