E' dal 2011 - quando uscì "Wounded Rhymes" - che la cantautrice svedese Lykke Li manca dagli scaffali dei negozi (fisici e virtuali); ora, però, sembra che a maggio pubblicherà un nuovo disco, il suo terzo lavoro in studio, che al momento non ha ancora un titolo.
L'artista ha spiegato che vede questi suoi tre dischi come una trilogia inscindibile, che racconta la sua storia di donna nel periodo tra i venti e i trenta anni. In particolare, quello che uscirà in primavera, è stato molto influenzato da una storia d'amore finita male: da questa separazione sono nate molte delle nuove canzoni. "Parlano sempre di me", ha spiegato Lykke Li, "e del senso di colpa e della vergogna e del dolore e dell'orgoglio e della confusione che si prova essendo donna".
La cantautrice, inoltre, spera che il suo terzo album sia quello che le consente di trovare il proprio posto nel panorama musicale contemporaneo. "Sento di essere sempre stata leggermente fraintesa", ha spiegato. "Come donna vieni giudicata per il tuo aspetto o cose che a me non interessano. Io soprattutto voglio essere vista come una cantautrice, non come un'artista pop. E sento davvero di avere trovato la mia voce, adesso".