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Vittorio Merlo terzo al Concorso "Una casa per Rino"
In più di 1400 hanno partecipato al Festival Canzone d'Autore per Rino Gaetano e tra i 9 finalisti selezionati dalla giuria c'era anche Vittorio Merlo, l'autore delle canzoni italiane più ascoltate in rete.
Dal 3 al 6 settembre a Crotone i 9 finalisti hanno presentato i loro pezzi e Vittorio con il suo > è arrivato terzo.
La canzone nasce dall'incubo televisivo ricorrente che Bruno Vespa propone con il suo > e dalla reazione del cantastorie bibliotecario di fronte all'ennesima intervista morbosa dopo il recente terremoto in Molise, in cui il cronista chiedeva a un pompiere cosa si provava a scavare tra le macerie di una scuola ascoltando i lamenti dei bambini.
In bilico tra ironia e sarcasmo Vittorio sogna di essere intervistato da Bruno Vespa mentre sta per morire e nel delirio onirico il giornalista invoca anche Apicella al fine di migliorare e filtrare politicamente le composizioni del cantautore milanese trapiantato in Lussemburgo.
A Crotone Vittorio ha riscosso un grande successo tra il pubblico che ha apprezzato la sua canzone arrivando addirittura allegramente a contestare il risultato della votazione finale. In realtà il Merlo canterino non ama molto le competizioni musicali e ha approfittato del concorso per far ascoltare la sua composizione e per uscire dalla rete cercando il contatto diretto con il pubblico.
Missione compiuta quindi per la risposta del pubblico e un grande ringraziamento a Roberto Manuzzi (maestro di sax e polistrumentista nella band di Guccini) che ha collaborato per la seconda volta con Vittorio impreziosendo l'arrangiamento e il mixaggio della canzone.
Vittorio Merlo
Vittorio Merlo terzo al Concorso "Una casa per Rino"
In più di 1400 hanno partecipato al Festival Canzone d'Autore per Rino Gaetano e tra i 9 finalisti selezionati dalla giuria c'era anche Vittorio Merlo, l'autore delle canzoni italiane più ascoltate in rete.
Dal 3 al 6 settembre a Crotone i 9 finalisti hanno presentato i loro pezzi e Vittorio con il suo > è arrivato terzo.
La canzone nasce dall'incubo televisivo ricorrente che Bruno Vespa propone con il suo > e dalla reazione del cantastorie bibliotecario di fronte all'ennesima intervista morbosa dopo il recente terremoto in Molise, in cui il cronista chiedeva a un pompiere cosa si provava a scavare tra le macerie di una scuola ascoltando i lamenti dei bambini.
In bilico tra ironia e sarcasmo Vittorio sogna di essere intervistato da Bruno Vespa mentre sta per morire e nel delirio onirico il giornalista invoca anche Apicella al fine di migliorare e filtrare politicamente le composizioni del cantautore milanese trapiantato in Lussemburgo.
A Crotone Vittorio ha riscosso un grande successo tra il pubblico che ha apprezzato la sua canzone arrivando addirittura allegramente a contestare il risultato della votazione finale. In realtà il Merlo canterino non ama molto le competizioni musicali e ha approfittato del concorso per far ascoltare la sua composizione e per uscire dalla rete cercando il contatto diretto con il pubblico.
Missione compiuta quindi per la risposta del pubblico e un grande ringraziamento a Roberto Manuzzi (maestro di sax e polistrumentista nella band di Guccini) che ha collaborato per la seconda volta con Vittorio impreziosendo l'arrangiamento e il mixaggio della canzone.
Vittorio Merlo
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