Cambia ancora il titolo del nuovo album degli Elbow. La band britannica aveva stabilito di battezzare "All at once" il prossimo lavoro, ma anche in seguito ad una permanenza di 6 settimane a New York, i musicisti avevano cambiato idea e avevano così deciso di intitolare il disco "Carry her carry me". Però, all'ultimo momento, il ripensamento. "Carry her carry me" non convinceva interamente. E il frontman Guy Garvey (39 anni, di Bury), sentito dalla rivsta "Q", ha rivelato che c'è stato un altro cambiamento. Stavolta definitivo. Con data di pubblicazione sempre fissata per il prossimo 3 marzo, la sesta prova raggiungerà le rivendite conosciuta come "The take off and landing of everything".
"Succede sempre così", ha riferito il cantante. "Adesso il titolo è quello di una canzone che c'è sul disco: è una cosa enorme, cacofonica, nata dal nostro amore per lo space rock, per il prog, per i Primal Scream e per gli Spritualized". In quanto al significato vero e proprio: "Ha a che fare con il fatto che ci sono stati parecchi eventi. Siamo in cinque, c'è gente che si è lasciata, gente che si è messa insieme, c'è chi ha avuto figli, è una cosa che non si ferma mai".
Oltre alle otto date che gli Elbow eseguiranno in Gran Bretagna tra il 5 ed il 16 aprile, recentemente la band ha aggiunto sei appuntamenti nel prossimo giugno: il 14 in Belgio, dal 20 al 22 in Germania, poi in Olanda e Irlanda.