A quasi sette anni dalla sua prematura scomparsa, la cantautrice
statunitense Eva Cassidy torna un’altra volta in cima alle classifiche
britanniche. Stavolta a conquistare il trono è “American tune”, il suo
nuovo album postumo composto da cinque inediti, canzoni dal vivo ed un
demo. In cima alla chart dei singoli resiste invece “Breathe” di Blu
Cantrell con Sean Paul. Sempre per quanto riguarda i singoli, rimane
stabile sul secondo gradino “Pretty green eyes” degli Ultrabeat, mentre
“Sleeping with the light on” dei Busted, che sembrava destinata al top, si
deve accontentare della terza posizione. “Complete” firmata Jaimeson
arraffa la quarta piazza, “Never leave you” di Lumidee rimane al quinto
posto, cala di due tacche ed è sesta il singolo che segna il ritorno di un
ex Take That, “Four minute warning” di Mark Owen. In settima posizione
ritroviamo “Frontin’” di Pharrell Williams con Jay-Z, in ottava “Finest
dreams” di Richard X con Kelis, in nona (in discesa dalla terza) “Hooray
hooray” delle sorelle transilvane Cheeky Girls, in decima entra R.Kelly
con “Snake”. L’emergente Stacie Orrico non riesce a penetrare all’interno
della Top 10, con la sua “Stuck” che si incastra in undicesima
posizione.
Per quanto riguarda gli album, dopo il CD postumo della Cassidy (il cui “Songbird” peraltro rientra al numero 66 dopo ben 166 settimane) c’è “Escapology” di Robbie Williams, disco riportato in auge (a 39 settimane dal suo arrivo nei negozi) dalle sue massicce esibizioni a Knebworth. “Gotta get thru this” di Daniel Bedingfield è stabile sul terzo gradino, “Dutty rock” di Sean Paul passa dal numero 6 al 4. “Magic and medicine” dei Coral, che un po’ a sorpresa è stato tra i mattatori delle ultime tre settimane, scende dal numero 2 al 5. Il resto: numero 6 per l’omonimo dei Busted, 7 (new entry) per “Kokopelli” dei Kosheen, 8 per “Dangerously in love” di Beyoncé, 9 per “You gotta go there to come back” dei gallesi Stereophonics, 10 per “Permission to land” del gruppo-rivelazione Darkness.
Per quanto riguarda gli album, dopo il CD postumo della Cassidy (il cui “Songbird” peraltro rientra al numero 66 dopo ben 166 settimane) c’è “Escapology” di Robbie Williams, disco riportato in auge (a 39 settimane dal suo arrivo nei negozi) dalle sue massicce esibizioni a Knebworth. “Gotta get thru this” di Daniel Bedingfield è stabile sul terzo gradino, “Dutty rock” di Sean Paul passa dal numero 6 al 4. “Magic and medicine” dei Coral, che un po’ a sorpresa è stato tra i mattatori delle ultime tre settimane, scende dal numero 2 al 5. Il resto: numero 6 per l’omonimo dei Busted, 7 (new entry) per “Kokopelli” dei Kosheen, 8 per “Dangerously in love” di Beyoncé, 9 per “You gotta go there to come back” dei gallesi Stereophonics, 10 per “Permission to land” del gruppo-rivelazione Darkness.
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