Smentita dall’autopsia la tesi dell’incidente, crolla l’alibi di Bertrand Cantat. Non ci sono più dubbi: nella notte del 26 luglio il cantante dei Noir Désir ha picchiato ripetutamente e a morte sul viso Marie Trintignant, dopo aver fatto il pieno di droga. “Aveva preso eroina e pasticche eccitanti, senza dubbio delle anfetamine”, hanno rivelato fonti lituane al giornale Parisien Dimanche, “E inoltre cocaina e erba sono state scoperte nella camera che divideva con la fidanzata”. Intanto la polizia francese, dopo aver interrogato la madre e il fratello dell’attrice, ha ricostruito i fatti: Bertrande e Marie sono rientrati in albergo tra l’una e le due di notte, dopo una sera molto alcolica. Squilla il telefono: è il regista Samuel Benchetrit, ex di Marie, Cantat non sopporta il tono intimo della telefonata e scoppia la lite. Alcuni ospiti dell’albergo avvisano il portiere, che si precipita nella stanza della coppia (la numero 35), il cantante lo rassicura. Verso le 4 del mattino Bertrand fa confuse telefonate, una delle quali a Vincent, fratello di Marie, pregandolo di raggiungerlo in albergo. Vincent vede la sorella sul letto con il lenzuolo sul viso e pensa che stia dormendo. Dopo un’ora, le frasi sconnesse del cantante gli fanno immaginare il peggio e dà l’allarme. (Fonte: Corriere della Sera, Il Messaggero, La Repubblica, Il Giorno)
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