Lostprophets, il cantante Ian Watkins si dichiara colpevole e pedofilo

La notizia era arrivata come un fulmine a ciel sereno nel dicembre 2012. Ian Watkins, il cantante dei gallesi Lostprophets, era apparso in tribunale con l'infamante accusa d'aver, tra gli altri reati a sfondo sessuale contro i minori, progettato di violentare una bambina di 1 anno.
Watkins, 35 anni, da Pontypridd, dopo essere stato sentito era stato associato al carcere di Cardiff in attesa di una nuova seduta. Un mese e mezzo fa i Lostprophets si sono sciolti, choccati per la terribile vicenda. Watkins, che aveva continuato a negare ogni addebito, oggi ha cambiato idea e, al tribunale di Cardiff, si è dichiarato colpevole e pedofilo. Il cantante ha ammesso tredici reati a sfondo sessuale tra i quali il tentativo di violentare una bambina. La sentenza, che non sarà preceduta da altre sedute, il 18 dicembre. Anche due donne coinvolte nella vicenda si sono dichiarate colpevoli.
La band era entrata per due volte nella Top 10 britannica dei singoli mentre l'ultimo (in ogni senso) album di studio, "Weapons" dell'aprile 2012, aveva raggiunto il numero 9 della locale chart.