Salta la prima del documentario su Ol' Dirty Bastard per problemi di copyright
C'era una notevole attesa, venerdì 15 novembre, per quello che avrebbe dovuto essere il debutto ufficiale di "ODB Dirty: platinum edition", il documentario dedicato al defunto Ol' Dirty Bastard (componente del collettivo Wu-Tang Clan). La proiezione era fissata da tempo (il 15 novembre, peraltro, è il compleanno dell'artista scomparso nel 2004) e alla Brooklyn Academy of Music erano convenute diverse centinaia di persone.
Dopo una session di domande a cui hanno risposto Cappadonna e Popa Wu (mancavano Masta Killa e U-God, che erano stati originariamente annunciati) tutti erano pronti a gustarsi la pellicola, ma non è stato possibile proiettarla. Nessun inconveniente tecnico dell'ultimo minuto: il problema era di ordine legale, visto che i curatori degli interessi di Ol' Dirty Bastard hanno intimato lo stop al documentario.
Visto che il pubblico era numeroso, e dietro pressione di un Popa Wu infuriato, è stato deciso di iniziare la visione ugualmente, ma dopo pochi minuti il tutto è stato interrotto: al posto del documentario è stata visualizzata sul grande schermo una finestra di Skype, tramite cui RZA ha appreso in diretta quanto stava accadendo (pare che l'ex moglie di ODB abbia posto il veto sull'operazione).
RZA ha anche parlato del nuovo album del Wu-Tang Clan durante il suo lungo intervento - che si è trasformato in uno stream of consciousness - spiegando che il ritardo nell'uscita è dovuto alla scarsa partecipazione di Raekwon.