
A seguito della sentenza della Corte d'Appello che, ribaltando il giudizio di primo grado, ha riconosciuto al Comune di Molteno il diritto di organizzare la manifestazione "Un'avventura, le emozioni", gli eredi di Lucio Battisti hanno restituito all'amministrazione locale del piccolo capoluogo in provincia di Lecco i 61 mila euro che gli erano stati assegnati dal tribunale, integrati dagli interessi e le spese legali per un totale di 82.323 euro. Lo scrive oggi il notiziario online di Radio Nostalgia, che ha raccolto una dichiarazione del vicesindaco di Molteno Giuseppe Chiarella: "Posso confermare l'avvenuto bonifico", ha dichiarato il funzionario pubblico. "Quanto alle motivazioni della sentenza d'Appello, c'è stato un errore materiale di trascrizione che deve essere sanato nell'ipotesi di un eventuale ricorso in Cassazione, poi potremo parlarne".
Gli eredi del cantante, la moglie Grazia Letizia Veronese e il figlio Luca, contestano al Comune di Molteno (in cui Battisti trascorse i suoi ultimi anni di vita lontano da sguardi indiscreti) l'organizzazione di una manifestazione caratterizzata a loro giudizio da finalità meramente commerciali e speculative. Agli inizi di settembre la stessa Veronese aveva deciso il trasferimento della salma dal cimitero del paese, frequentato con regolarità da fan provenienti da tutta Italia, per disporne la cremazione a San Benedetto del Tronto.
Domani, 29 settembre, un concerto celebrativo di Battisti a 70 anni dalla nascita è in programma a Modena (le previsioni di maltempo hanno consigliato il trasferimento della sede da Piazza Grande al Palasport Giuseppe Panini). All'evento gratuito, intitolato "Il mio canto libero", parteciperanno tra gli altri Alberto Fortis, Eugenio Finardi, Annalisa Scarrone, la Formula 3 di Alberto Radius, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Andrea Mingardi, i Rats, Pietruccio Montalbetti dei Dik Dik e Marco Ligabue.