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	Ora, a più di tre mesi di distanza, il giudice Robert Kearney della San Diego Superior Court, dopo un'udienza esplorativa, ha deliberato che ci sono elementi sufficienti per incriminare Lambesis e processarlo.
	
	Durante l'udienza diversi testimoni hanno confermato la tesi dell'accusa, cioè che il cantante avrebbe tentato di assoldare un killer per sbarazzarsi dell'ex moglie; il motivo è che la donna non gli lasciava vedere i figli adottivi e stava rendendo difficile la chiusura delle pratiche per il divorzio - pretendendo inoltre il 60% dei suoi introiti. Lambesis è finito nei guai quando è caduto in una trappola preparata dalla polizia locale che, allertata sulle sue intenzioni, lo ha fatto avvicinare da un agente che si fingeva un killer prezzolato. Lambesis gli avrebbe consegnato una busta con 1.000 dollari in contanti, alcune foto della moglie e il codice di sicurezza dell'allarme della casa in cui vive la donna.
	
	Il prossimo 2 ottobre Lambesis sarà formalmente incriminato e verrà fissata una data per l'inizio del processo.
