
Joe Strummer, frontman e fondatore dei Clash, una delle band più influenti nella storia del rock, è morto ieri nella sua casa nella campagna inglese, all'età di 50 anni: a riportare la notizia è l'agenzia Reuters, che però non specifica ancora le cause del decesso. Una fonte vicina al cantante chitarrista ha dichiarato: “Joe se ne è andato nella sua casa del Somerset. Le cause del decesso non sono ancora state chiarite: aspettiamo che l'autopsia faccia luce su quanto avvenuto”. Secondo le prime indiscrezioni circolanti in Rete, pare che a stroncare l'ex voce dei Clash sia stato un infarto; il suo sito ufficiale, www.strummersite.com, riporta laconicamente: "Joe è morto ieri: le nostre condoglianze vanno ai suoi figli, alla sua famiglia e ai suoi amici". Diventato leggenda grazie ai Clash, uno dei gruppi punk più impegnati che – nonostante il forte messaggio politico – riuscì a fare breccia nel mercato statunitense, Joe Strummer, dopo lo scioglimento della band (avvenuto nel 1986) intraprese la via della carriera solista: dopo aver dato alle stampe due dischi, "Walker" (1987) e "Earthquake weather" (1989), fondò una band, i Mescaleros, con la quale pubblicò due album, “Rock art and the x-ray style” (1999) e “Global a go-go” (2001), e compose colonne sonore per il cinema e la televisione.
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