
In un'intervista concessa a Giuseppe Videtti per Repubblica, l'ex partecipante a X Factor (nell'edizione 2009) ora giurata a The Voice of Italy Noemi racconta del suo elisio volontario a Londra, dove vive - insieme al suo compagno, il bassista Gabriele Greco - da ormai quattro mesi: "L'Italia è bellissima, ma musicalmente letargica", racconta lei, "Volevo incontrare persone, fare progetti, e così siamo partiti. (...) Spero che nessuno la prenda a male ma il prossimo disco vorrei farlo a Londra. (...) (Noi italiani, ndr) siamo fifoni, terrorizzati dalla novità, pigri di fronte ai cambiamenti, preferiamo rimanere nella comfort zone del conosciuto. Non mi lamento, ho avuto la possibilità di cantare pezzi bellissimi, firmati da autori egregi come Vasco Rossi, ho duettato con Fiorella Mannoia, ho partecipato al Festival di Sanremo, ma mi piacerebbe tornare dall'Inghilterra (tornerò?) con un album dai suoni modernissimi che sia lo specchio di me, della mia generazione e di quel che è oggi la musica. (...) Vorrei arrivare dove è arrivato Lorenzo Jovanotti, uno sperimentatore, uno che ama osare e se lo può permettere. (...) (Qui a Londra, ndr) la meritocrazia paga, da noi senza la spintarella non si va avanti. Anche nel nostro lavoro. Vede, ogni epoca ha i suoi gap e per la musica non è un momento fantastico, ma un artista ha sempre e comunque le sue sfide da superare - oggi come negli anni d'oro della discografia. La prima per me è stata X Factor, poi la ghettizzazione del talent show, infine lo sforzo di tirarmene fuori. Ho esordito eseguendo cover di soul e rhythm'n'blues. Il talent mi è servito per capire che posso cantare con la stessa forza anche in italiano".