Sarà pubblicato il prossimo 4 febbraio il nuovo album dei CorLeone, intitolato "Blaccahénze". Il disco è la nuova creatura del progetto sperimentale di Roy Paci che abbraccia tutte le sfumature del jazz. "Blaccahénze" è un termine dialettale di un paesino abruzzese, Montorio, che sta a significare "confusione", "casino", e vuole indicare l'assenza di stereotipi musicali: "Ho voluto fortemente registrare un secondo album dopo il primo nel 2005 “Wei wu wei”, perché avevo l’esigenza di esprimere i miei nuovi orizzonti musicali, le composizioni scritte in tutti questi anni frutto delle mie esperienze con tanti musicisti eccezionali e di un lavoro specifico sulle mie ricerche clivotonali con l’accostamento di strumenti musicali all’elettronica", ha dichiarato Paci rigurado il nuovo lavoro.
Roy muove i primi passi nel mondo musicale nel 1986, a soli 17 anni, grazie al sestetto As Sikilli del sassofonista Stefano Maltese. Seguono negli anni le esperienze con Zu e Trionacria, formazioni rispettivamente di jazzcore e jazz sperimentale da lui coofondate tra il 1997 e il 2001. "The ex & brass unbound" e "Mondo cane" di Mike Patton costituiscono altre esperienze importanti per delineare il percorso di Paci nell'universo del jazz.
Il progetto CorLeone vede Roy Paci accanto ad un gruppo di musicisti che hanno contruibuito a rendere le sonorità di "Blaccahénze" più sperimentali.