Def Leppard, Joe Elliott sulla Universal: 'Senza di noi non sarebbero nessuno'
Non ha usato mezzi termini il frontman dei Def Leppard Joe Elliott nell'esprimere il proprio giudizio sulla Universal, l'ex etichetta della band di Sheffield con la quale la veterana formazione di "Hysteria" ha ingaggiato un contenzioso risoltosi (o, meglio, non risoltosi) con la ri-registrazione dell'intero catalogo del gruppo alla quale la label aveva impedito l'accesso: "Stiamo cercando di riconquistare le nostre carriere e la proprietà della nostra musica", ha dichiarato il cantante al magazine Classic Rock, "Loro (la Universal) hanno le versioni originali, e noi ci siamo scontrati con loro relativamente alla gestione dei diritti digitali. E finché loro continueranno a fare gli stronzi isterici noi continueremo a ri-registrare le nostre canzoni".
"Fino a che non verremo a capo di questa penosa vicenda, la nostra filosofia sarà semplicemente questa: fanculo", ha continuato Elliott: "Ci hanno offerto un contratto di due anni, che abbiamo chiuso con una stretta di mano. Poi qualche altra fighetta nei loro uffici ha deciso che questo accordo non andava più bene e l'ha sciolto. Si tratta della nostra vita e della nostra musica, e non lasceremo che loro ci sfruttino senza farci diventare parte attiva dei loro piani. Perché questa etichetta del cazzo l'abbiamo costruita noi e i Bon Jovi . E' coi soldi che gli abbiamo fatto guadagnare noi che si sono costruiti il sushi bar nel superattico, o qualsiasi altra cosa abbiano deciso di piazzarci. E loro adesso ci trattano come se fossimo merda. Potremmo lasciar perdere e passarci sopra con la leggerezza del pappo del tarassaco. Oppure prenderli a pugni nei coglioni. Ed è proprio quello che abbiamo intenzione di fare".