Passano gli anni, ma il senso dell'umorismo di Richard Branson non si attenua. Anzi, forse cresce vista la sua nuova trovata. Sir Richard, 62 anni, al numero 4 dei cittadini britannici più ricchi secondo le stime 2011 di "Forbes", nel prossimo maggio diventerà una hostess su un volo low-cost della linea aerea AirAsia. Nel corso della sua vita, Richard Branson ha fondato o comunque messo le mani su palestre, radio, treni, assicurazioni, dischi (etichetta discografica poi venduta alla Emi), aerei, libri e pure palloni aerostatici. Tutto firmato Virgin. Come noto, Branson iniziò a far soldi, quelli veri, nel 1973 con l'LP "Tubular bells" di Mike Oldfield. Il magnate passerà dalle campane ai vassoi dei rinfreschi perché ha perso una scommessa con il collega Tony Fernandes, chief executive - appunto - di AirAsia. Nel 2010 i due si erano sfidati: chi dei due avrebbe chiuso peggio nella classifica costruttori della prima stagione di Formula 1 con la rispettiva squadra, sarebbe diventato hostess sulla linea aerea dell'avversario. Lotus non ha perso, Virgin sì. E così Sir Richard indosserà camicetta e gonna e servirà tè, caffé e drink vari su un volo (da 13 ore) da Kuala Lumpur a Londra. Naturalmente l'occasione è buona per fare un po' di bene, e i biglietti del volo con l'eccezionale comparsa (o comparsata) di Branson saranno venduti all'asta con il ricavato che andrà ad enti benefici. Fernandes ha detto: "Confermo che sarà una stewardess in maggio su un volo AirAsia. Con due anni di ritardo, ma almeno
non se ne è dimenticato".