A volte ritornano: Peter Andre, il bello del '96, in cerca di rilancio
Nel ’96 andava fortissimo.
Almeno in Gran Bretagna, visto che in Italia non attecchì mai molto. Ma su, dall’altra parte della Manica, l’australiano Peter Andre compariva sulla stampa musicale per i più giovani un giorno sì e l’altro pure. A “pomparlo” più di tutti era comunque il bimensile “Smash Hits”. Lui era bello, mascellone e con un taglio di capelli molto figo. Sarà un caso, ma dopo esserseli tagliati, tutti parvero improvvisamente disinteressarsi di lui. A fine ’97 uscì il suo album “Time”, che esordì al ventottesimo posto delle classifiche britanniche. Peter disse: “E’ proprio come avevo immaginato: l’album entra basso, poi si riprende ed inizia la scalata”. Giusto? Sbagliato: poco dopo il disco piombava al numero 134. Si continuò a non parlare di lui finché, a fine 2000, la sua etichetta si ricordò che esisteva. E, forse proprio per questo, lo licenziò subito. Adesso Peter vuole riprovarci: sta cercando casa a Londra e pare che abbia un singolo estivo pronto da lanciare. Le sue vecchie fan si ricorderanno ancora di lui?.