
Era già successo in passato quando Britney salì sul palco degli MTV Awards con un serpentone giallo (un boa costrittore, per la precisione) avvolto intorno al collo a modo di sciarpa, e una paio di felini ingabbiati nelle vicinanze; ma oggi è piovuta la goccia che ha fatto traboccare il vaso già colmo dei battaglieri animalisti. La signorina della Louisiana si sarebbe infatti presentata sul set del suo nuovo video con una zebra e un pavone costringendoli a peripezie inumane. Nel video incriminato, realizzato in supporto del brano “Boys” che accompagnerà il nuovo episodio di Austin Powers (vedi news), secondo gli animalisti le povere bestiole sarebbero state spaventate e maltrattate dall’entourage. Una volta arrivati sul set il pavone sarebbe stato letteralmente spinto da cameramen, truccatori e intrusi vari, a mettere in mostra il piumaggio della sua coda, ignorando, probabilmente, che l’uccello fa la “ruota” solo quando è eccitato sessualmente e in particolar modo durante il corteggiamento della femmina. La zebra, invece, un’esemplare di quattro anni, sarebbe stata obbligata a salire una rampa di scale e, sempre secondo alcune indiscrezioni riferite da Karen Rosa, portavoce dell’American Humane Society, poi caduta pesantemente a terra durante la registrazione di una scena del video. Amy Rhodes dell’associazione People for the Ethical Treatment of Animals ha fatto sapere che “la cantante sarà presto contattata da un componente del loro staff”.
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