Jonathan Davis, frontman dei Korn, mette a frutto la sua esperienza di ex addetto all'obitorio e, specialmente, di grande collezionista di oggetti appartenuti agli assassini. Davis ha infatti in programma d'aprire, a Los Angeles, quello che pare sia il primo "museo del serial killer" del mondo; al suo fianco, in questa particolare impresa, vi sono Joe Coleman ed Arthur Rosenblatt, artista il primo e collezionista il secondo. Il museo potrebbe aprire i battenti già verso la fine dell'estate, forse nei pressi del Sunset Strip di LA. Tra gli articoli attualmente posseduti da Davis che dovrebbero finire nel museo sono da annoverare i vestiti da clown indossati dal serial killer John Wayne Gacy, il quale si divertì a massacrare 33 giovani; la lettera-confessione di Albert Fish, che fece fuori un centinaio di bambini; ed infine i disegni di Richard Ramirez, satanista che eliminò una dozzina di persone. I lettori più attenti avranno sicuramente individuato una coincidenza: si tratta dei nomi corrispondenti ai componenti del gruppo di Marilyn Manson. Gacy è infatti il tastierista, Fish il batterista e Ramirez, il quale peraltro è appena uscito dalla formazione (vedi news), il bassista.
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