
A cinque anni di distanza dalla pubblicazione di “Ruggine”, Luigi De Gregori, meglio conosciuto come Luigi Grechi, torna sulla scena con un nuovo album di inediti autoprodotto e questa volta pubblicato con il suo vero cognome: “E’ stato Francesco - (De Gregori, fratelli minore di Luigi, ndr) - a suggerirmelo per primo. 'Sarebbe ora', mi ha detto, e aveva ragione”, ha raccontato il cantautore in un’intervista rilasciata a Repubblica, “A questo punto non avevo nessuna remora, nessun buon motivo per non farlo. Da giovane avevo l'esigenza di differenziarmi, preferivo evitare di proclamare questa fratellanza, adesso ormai sono anziano, non ho più bisogno, e così attenuo anche il fatto di essere Luigi Grechi 'il fratello'".
Luigi De Gregori nel nuovo disco “Angeli & Fantasmi” ha raccolto alcuni brani del passato, rivisitati per l’occasione, e quattro brani inediti tra cui "Torna il bandito”, “Senza regole”, “Al falco ed al serpente" e “Ultime della sera”. Tra le canzoni del nuovo album è presente "La strada è fiorita", canzone giovanile di Francesco De Gregori rimasta nel cassetto e ottimizzata per l'occasione, "L'angelo di Lyon" (traduzione da Tom Russell) e "Al primo canto del gallo" entrambe in versione acustica. A concludere un omaggio a Stefano Rosso con "Quello che mi resta”.
Alla realizzazione di “Angeli & fantasmi” hanno collaborato Paolo Giovenchi e Stefano Parenti, Francesco Bellani alle tastiere, Fiore Benigni all'organetto, Leonardo Petrucci ai mandolini, Andrea Tarquini alla chitarra, Alessandro Valle a dobro e pedal-steel e Franz Mayer al contrabbasso ad arco su “L’angelo di Lyon".