"Red" pareva destinato a vendere 1 milione di copie negli USA nella prima settimana. Visti gli attuali tempi, in cui a volte ad un album per arrivare al vertice bastano poche decine di migliaia di copie, cento volte tanto di cappello. Solo lo scorso 23 ottobre Rockol riportava: "'Red' di Taylor Swift, secondo proiezioni riportate da Billboard, potrebbe entrare nella prossima classifica USA con 1 milione di copie vendute. Secondo il settimanale discografico fondato nel 1894, il nuovo album della 22enne cantante della Pennsylvania ha smerciato circa 500.000 pezzi il solo primo giorno; di questi, 160.000 circa sarebbero quelli venduti da Target, la catena che ha l'esclusiva per la versione deluxe di "Red" che include tre brani aggiuntivi e tre remix. Aggiungendo i dati di altre rivendite e negozi digitali, e ad essi unendo le stime di fonti dell'industria discografica, l'album dovrebbe superare - appunto - quota 1 milione di copie nella prima settimana". Nel frattempo "Red" è arrivato al primo posto in Gran Bretagna. E ora fa il boom nella chart a stelle e strisce con una cifra che sarebbe stata estremamente ragguardevole anche dieci o quindici anni fa: il disco di Taylor infatti, come riporta la Reuters, nella prima settimana ha venduto negli States 1.200.000 copie. L'ultimo album ad aver venduto una cifra maggiore di "Red" era stato "The Eminem show" di Eminem, che nel 2002 si spinse a 1.300.000 unità mosse. E' da notare che, mentre negli Stati Uniti molti album arrivati al numero 1 vi sono riusciti in quanto proposti con sconto, "Red" invece, perlomeno nelle maggiori rivendite, non è mai stato venduto al di sotto dei $9.99
"Mi hanno appena detto", ha postato su Twitter l'artista, "che 'Red' ha venduto 1.2 milioni di album prima settimana. Vi voglio troppo bene. Thanks a million ;)".