Paris, figlia di Michael Jackson: 'Voglio diventare attrice'

Il tempo, da quel giorno del funerale nel 2009, sembra essere passato velocemente per Paris Jackson. La ragazzina in lacrime che si aggrappava disperatamente al ricordo del papà Michael è ora diventata una quattordicenne tosta che inizia a sgomitare per trovare i propri spazi.
Paris sembra particolarmente interessata alla recitazione e vorrebbe diventare attrice. Un'esperienza l'ha già fatta: ha lavorato in "Lundon's Bridge and the three keys". Sentita dall'edizione USA di "Glamour", Paris ha detto: "Voglio bene a mio papà, e sono orgogliosa d'essere sua figlia, ma non penso che sia appropriata la sola definizione di 'figlia di MJ'. Parecchia gente pensa che la sola ragione per cui stia riuscendo a fare delle cose, sia perché sono sua figlia. Ma adesso voglio dimostrare d'avere del talento, e che posso sfondare se mi butto". "Lundon's Bridge and the three keys" come libro, basato su un romanzo di Dennis Christen, è stato pubblicato nello scorso novembre. Il film, sugli schermi nel 2013, verte su un tema caro a Michael, e cioé la salvezza del pianeta. Si parla della battaglia tra mare e terra, con l'antica magia marina che fa diventare umano un delfino mentre un incantesimo tramuta un ragazzo in una libellula.
Secondo quanto riportato nello scorso luglio, Janet Jackson disapproverebbe l'ingresso di Paris nel mondo dello spettacolo. Secondo quanto riferito dal magazine "Us weekly", la cantante sarebbe furiosa e considererebbe questo ingaggio - quello appunto per "Lundon's Bridge and The Three Keys" - come contrario ai desideri che aveva suo fratello per i suoi figli.