Prosegue l'appuntamento settimanale con Rockol The Observer 2012: questa settimana vi proponiamo la recensione di “The Cyborgs”, album di esordio omonimo del duo elettrofolkblues “venuto dallo spazio” e del quale non ci è dato sapere niente se non che vanno in giro mascherati da saldatori e si fanno chiamare 1 e 0. I Cyborgs, hanno confezionato un album di dodici brani che spaziano tra il folk e il blues passando per l’elettronica e il boogie: questa settimana abbiamo recensito il loro debutto discografico e la prossima vi proporremo l’intervista che faremo prossimamente a 1.
Sempre per The Observer è online anche l'intervista ai Foxhound, gruppo indie rock di Torino che debutta sul mercato con un disco pubblicato per la concittadina INRI e che si definisce come una band di “quattro musicisti stranieri con cittadinanza italiana”: "Il fatto è che noi suoniamo quello che ci piace, e in massima parte la nostra musica al momento rientra sotto la macro categoria di 'indie', ma questo non vuol dire nulla, tranne che non sei Madonna...".
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