Soulfly: Max Cavalera non vuole pressioni per la pubblicazione del terzo disco

Max Cavalera è già al lavoro sul materiale che andrà a comporre il terzo attesissimo disco dei Soulfly. Il brasiliano ha confidato alla rivista britannica Metal Hammer l'intenzione di produrlo egli stesso e di non voler ricevere alcuna pressione esterna per una rapida pubblicazione del nuovo lavoro. Cavalera si è anche detto certo del prossimo rientro in formazione del batterista Roy Mayorga, ora con i Medication. “Non posso credere che i Soulfly siano già arrivati al terzo disco: è un momento molto importante per ogni band” ha commentato Max. “È stato lo stesso per 'Masters of reality' dei Black Sabbath o per 'Master of puppets' dei Metallica: c'è sempre molta pressione intorno al terzo album, anche se non è niente in confronto alle aspettative per il primo disco dei Soulfly. Ho sempre desiderato produrre io stesso i miei dischi, ma fino ad oggi non avevo ancora avuto la possibilità di farlo. Per questo album lavorerò insieme a un ottimo ingegnere (Otto D'Agnolo che ha già collaborato con Max nel progetto Nailbomb): ho già tutto in testa e credo che piacerà molto ai nostri fan più estremi”. “Non permetteremo a nessuno di imporci una scadenza per la pubblicazione del disco” ha aggiunto Cavalera “anche se speriamo di farlo uscire entro l'estate. Ci saranno ancora alcuni ospiti, ma non così tanti come in 'Primitive' ". Tra i pezzi del nuovo disco dovrebbero esserci “Downstroy” e “Last of the Mohicans”, brano che, secondo Max, ricorderebbe “Biotech is Godzilla” e che, molto probabilmente, aprirà il disco. Nonostante i Medication abbiano più volte ribadito che Mayorga resterà con loro (vedi news), Max sembra essere ottimista circa un prossimo ritorno del batterista nelle file dei Soulfly: “Saremo in tour per quasi tutto il 2002 e Roy mi ha confidato che gli sarebbe piaciuto tornare con i Soulfly. Se riuscirà a portare avanti entrambi i progetti io non ho assolutamente nulla in contrario, ma temo che sarà impossibile”.