
Non è troppo lusinghiera l'opinione che Tom Clarke, frontman e mente degli Enemy, ha delle classifiche di vendita britanniche: secondo il cantante e polistrumentista, infatti, oltre ad essere artisticamente molto poco valide, le realtà più acquistate dai sudditi di Sua Maestà godrebbero dei favori del pubblico solo grazie al massiccio lavoro di promozione attuato dalle etichette che le spalleggiano.
"Provate a prendere in considerazione qualsiasi tipo di classifica di vendita qui in Inghilterra", ha attaccato Clarke: "Da qualsiasi parte la vogliate vedere, sono tutte piene di merda. Ci siamo presi del tempo prima di tornare sulle scene e sappiamo cosa si prova a venire proiettati in un mercato che è cambiato profondamente in pochissimo tempo: al momento è come nel selvaggio west, non ci si può fare nulla. Oggi come oggi, le classifiche di vendita inglesi sono la graduatoria di chi ha alle spalle la banca più grossa. E sappiamo tutti che ad averla è Simon Cowell, che come se non bastasse può contare anche sui soldi di X Factor in televisione".
Clarke si è espresso criticamente anche nei confronti dei Giochi Olimpici, che si terranno nella capitale inglese nel corso della prossima estate: "Le Olimpiadi? Mi sembrano una giornata dello sport esageratamente enfatizzata, proprio non le capisco. So che il governo stia cercando in tutti i modi spingere gli inglesi ad essere orgogliosi. Sono orgoglioso del mio Paese quando considera l'opinione dei contribuenti e delle persone normali che lo abitano. Questi giochi rovineranno Londra, e come contribuente so che questa operazione ci costerà parecchi soldi. Abbiamo fatto dei tagli importanti al servizio sanitario nazionale e a molti altri settori pubblici, e tutto quello che il governo sa fare è organizzare il più grande evento mai ospitato dalla Gran Bretagna nella sua storia, che poi alla fine non sarà altro che una grossa fiera dello sport, dicendoci di sorridere, ché tutto va bene. Ma niente, adesso, sta andando bene".
Tornando ai progetti musicali, Clarke ha ammesso di essere già al lavoro su nuovo materiale per la pubblicazione di un eventuale nuovo album di inediti: "Ho già un paio di idee per quello che potrebbe essere il nostro quarto album. Niente di definitivo, ancora. Saremo in tour il prossimo inverno, poi suoneremo ai festival estivi nell'estate del 2013 e solo dopo ci dedicheremo, eventualmente, alle registrazione dei nuovi brani".