In sé la notizia non avrebbe molto senso, se non fosse per quell'idea che sino a oggi ci siamo fatti del popolo afghano come di gente becera e insensibile. Eppure, anche dalle parti di Kabul, pare che la musica riesca a smuovere gli animi e a brillare come un raggio di sole dopo un cielo in tempesta. E' successo a Bagram, nell'Afghanistan del Nord, in questi giorni liberata dal regime dei talebani dall'alleanza anti Bin Laden, dove tra le gioia della gente e una ritrovata serenità sono spuntate anche tante radioline e un'insolita, frivola armonia musicale, tanto osteggiata dal regime precedente. Una curiosità: il cantante più gettonato da quelle parti sembra chiamarsi Ahamad Zahir, per la gente del luogo un vero idolo come per molti di noi Battisti. (Fonte: Corriere della Sera).
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