Un giudice dell'Illinois ha ritenuto William Balfour di 31 anni, cognato di Jennifer Hudson, colpevole dell'orrenda strage del 2008 in cui tre suoi congiunti trovarono la morte. Il 25 ottobre 2008 Rockol dava notizia dell'accaduto così: "La cantante e attrice Jennifer Hudson, vista di recente nel film 'Dreamgirls' accanto a Beyoncé, è stata colpita da una durissima tragedia familiare: la polizia di Chicago ha infatti rinvenuto i cadaveri della madre e del fratello dell'artista nell'abitazione che occupavano nel South Side della maggiore città dell'Illinois. Causa della morte di Darnell e Jason Hudson sono stati diversi colpi di arma da fuoco". Era stato, è stato stabilito a tre anni e mezzo di distanza, l'allora marito di Julia Hudson, sorella di Jennifer. Balfour aveva poi ucciso anche Julian King di 7 anni, nipote dell'artista. Jennifer Hudson ha lasciato il tribunale di Chicago senza commenti. La pena esatta non è ancora stata stabilita, ma si ritiene piuttosto probabile che all'uomo sarà inflitto l'ergastolo. I giurati hanno impiegato tre giorni per giungere al verdetto. Balfour era stato piuttosto abile a depistare, ad esempio cambiandosi d'abito tre volte subito dopo i delitti, ma la polizia ha ricostruito i suoi spostamenti con tabulati telefonici, testimonianze e filmati di telecamere di sicurezza.
Balfour avrebbe agito per rabbia, dopo che Julia gli aveva detto che avrebbe chiesto il divorzio.