A poche ore dall'apertura delle urne per la tornata di consultazioni amministrative che sta interessando poco più di mille comuni in tutta Italia, Mina ha offerto il suo endorsement al Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo per mezzo di una lettera aperta pubblicata sul blog del comico genovese: nell'intervento - disponibile in versione integrale a questo indirizzo - la cantante attacca l'establishment politico tricolore, individuando nel partito politico ispirato dallo showman ligure l'unica reale alternativa possibile. Secondo la voce di Cremona, i politici, dopo "decenni di infernale e volgare promiscuità e sfrenato onanismo, senza controllo e con autoreferenzialità, stanno rivalutando all'improvviso il concetto di purezza", cercando di ricorrere in extremis ad "un'imenoplastica" per rifarsi una verginità agli occhi dei lettori. Unico ad uscire dal coro, a detta della voce da anni residente a Lugano, è appunto Grillo, "incontrollabile, sottovalutato, diverso": "Che bisogno c'era di aver paura di un'alternativa senza qualifica, appartenenza, categoria di riferimento? L'ideologia del bunga e dell'antibunga erano sufficienti a eletti ed elettori per il funzionamento di Stato, società e politica estera. Ora bisogna fare i conti con lo spauracchio. Prima regola che si impongono i neovergini è quella di non nominare mai il nome dell'interessato".