Richard Branson, il magnate del gruppo Virgin, ha acquisito i diritti del libro "Exile on Main St: a season in Hell with the Rolling Stones". L'intento è quello di trarne un film che documenterà uno dei periodi "mitici" del rock, cioé le registrazioni, nel 1971, di "Exile on Main Street" degli Stones. Secondo la lista 2011 di Forbes, Branson - che nel 1972 aprì la catena di negozi di dischi Virgin Records ed iniziò a far soldi con la sua prima uscita discografica, "Tubular bells" di Mike Oldfield - è il quinto uomo più ricco della Gran Bretagna con un patrimonio stimato nell'ordine dei 3 miliardi di euro. Il celebre album fu registrato, in un viavai di spacciatori, intrusi ed amanti, nella primavera '71 a Villefranche-sur-Mer, Costa Azzurra. Keith Richards, scappato dalla Gran Bretagna assetata di tasse, aveva affittato la splendida residenza di Nellcôte impiantandovi il suo studio domestico che vedrà passare, oltre a drink e sostanze illegali, canzoni che diventeranno storiche. Il disco è stato ristampato in versione deluxe nella primavera 2010 mentre il libro "Exile on Main St: a season in Hell with the Rolling Stones", scritto da Robert Greenfield, è uscito nel 2008.
L'adattamento cinematografico dovrebbe essere affidato ai fratelli Brandon e Phil Murphy.