E’ prevista per in questi giorni la pubblicazione di "El sol se pone negro" il nuovo disco dei napoletani Soul Mio, che conterrà, fra l’altro, anche una cover di "Centro di gravità permanente" di Franco Battiato.
L’album esce a due anni di distanza dall’esordio discografico “Vertigini”, che fondeva il cosiddetto “Bristol sound” con la melodia e le atmosfere mediterranee.
Nel nuovo lavoro, secondo i membri del gruppo, “Napoli è come la Parigi sensualmente torbida di ‘Ascensore per il patibolo’ di Louis Malle, con sullo sfondo il jazz ossessivo di Miles Davis, in una danza di campioni, ritmi che sfiorano il tribale, fraseggi di pianoforte che ricordano Tori Amos. Esistenzialismo urbano, che guarda a un centro di gravità dei valori che non c’è più, in cui l’aura di ogni genere musicale viene triturata come la figura stessa dell’ascoltatore abituato ad essere ingozzato di suoni che non gli appartengono”.
L’album esce a due anni di distanza dall’esordio discografico “Vertigini”, che fondeva il cosiddetto “Bristol sound” con la melodia e le atmosfere mediterranee.
Nel nuovo lavoro, secondo i membri del gruppo, “Napoli è come la Parigi sensualmente torbida di ‘Ascensore per il patibolo’ di Louis Malle, con sullo sfondo il jazz ossessivo di Miles Davis, in una danza di campioni, ritmi che sfiorano il tribale, fraseggi di pianoforte che ricordano Tori Amos. Esistenzialismo urbano, che guarda a un centro di gravità dei valori che non c’è più, in cui l’aura di ogni genere musicale viene triturata come la figura stessa dell’ascoltatore abituato ad essere ingozzato di suoni che non gli appartengono”.