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Concerti, Gods of Metal 2012: l'organizzatore risponde alle vostre domande

Dal 21 al 24 giugno si svolgerà la nuova edizione del Gods of Metal. Quest'anno il festival ospiterà alla Fiera Milano Live di Rho gruppi come Guns N' Roses, Soulfly, Motley Crue, Slash, Ozzy Osbourne e altri. Andrea Pieroni è il promoter di Live Nation che ha organizzato l'intero evento. Abbiamo deciso di intervistarlo, ma con le vostre domande che ci avete spedito nei giorni scorsi all'indirizzo staff.redazione@rockol.it. L'abbiamo raggiunto al telefono, per capire anzitutto come sta andando la fase di preparazione del festival. "L'organizzazione procede regolare. Le prevendite stanno andando molto bene, devo dire che in un primo momento con i Black Sabbath c'era stata un'esplosione, che purtroppo si è rallentata a causa della malattia di Tony Iommi e la successiva cancellazione del tour", ci ha confessato Pieroni, "Al momento quel giorno comunque è quello che ha venduto più biglietti di tutti, ma come detto siamo molto soddisfatti in generale. Comunque penso che gli spettatori non rimarranno delusi da Ozzy and Friends. Vederlo sul palco insieme a gente come Slash e Zakk Wylde sarà un evento speciale".

Quest'anno rispetto al passato, sembra ancora maggiore l'intento degli organizzatori di far incontrare il metal "classico" con l'hard rock. Ecco spiegata la presenza in cartellone dei già citati Guns N' Roses e Slash, al fianco di altri artisti come Manowar e Ozzy Osbourne. "Io credo che un festival come il Gods debba essere aperto a tutte le correnti del metal e del rock, non fossilizzandosi su un solo genere come il power o il trash. Dopotutto siamo al sedicesimo anno di attività. E' un bel risultato per un festival settoriale come il nostro".

Ora passiamo alle domande dei lettori di Rockol. Dalle varie mail che ci sono arrivate in questi giorni, ne abbiamo selezionate quattro.


Gentile organizzatore: vorrei sapere come è nata l'idea del pit-ticket. (Daniele)

"Il pit-ticket è un tipo di biglietto che viene utilizzato in molti festival europei e in un evento come questo con diversi nomi importanti abbiamo pensato che allestire una zona sotto al palco era il modo migliore per premiare gli spettatori più 'fedeli'. Al pubblico è piaciuto e non è un caso che i tagliandi del pit siano quasi sold out in tutte e quattro le giornate".

Innanzitutto è doveroso ringraziare il signor Pieroni per l'impegno profuso in questi anni per aver portato in Italia i migliori gruppi metal mondiali. Questo è un dato di fatto. Ma un altro dato di fatto è che spesso i grossi tour si fermano solo nell'estremo nord. Perché questa scelta? Spero che il sig. Live Nation in futuro riesca ad accentrare qualche grossa produzione a Roma e Napoli in modo di facilitarne la fruizione a chi, come me e altre centinaia di persone, è distante dalle grosse location. (Pasquale, Vibo Valentia)

"Questo è un problema che si trascina da tanti anni nel nostro paese. Non c'è un'unica ragione per la quale la maggior parte degli artisti si fermano più al nord, in particolare a Milano: prima di tutto c'è un motivo geografico, perché la conformazione dell'Italia è stretta e lunga e quindi è difficile arrivare fino in fondo alla penisola e poi risalire. L'altra è una ragione di mercato: al sud purtroppo a livello di presenze si fanno numeri drammaticamente inferiori rispetto al nord. Organizzare un festival del genere lì significherebbe rischiare una grossa perdita economica. Noi comunque a Roma in passato abbiamo fatto moltissime cose: i Guns N' Roses, gli Iron Maiden all'Olimpico, Slash all'Ippodromo delle Capannelle, i Dream Theater. La riteniamo una città importante. Nel meridione è più difficile, francamente, per i motivi che spiegavo prima. So che chi vive al sud spesso si deve sobbarcare spese e lunghi viaggi, magari con assenze dal lavoro o dalla scuola. Ma quelli che seguono il metal in quelle zone purtroppo sono pochi rispetto al totale del pubblico nostrano".

Cara Live Nation: perché vi piace così tanto l'asfalto? Grazie (Gianmarco)

"Apprezzo l'ironia della domanda e capisco l'obiezione del vostro lettore. Non è che ci piace l'asfalto, ma vi faccio un esempio. Mi ricordo che quando abbiamo fatto il Gods of Metal all'Idroscalo è venuto giù il diluvio universale e ci hanno criticato perché l'erba è diventata un ammasso di fango. Insomma, spesso a prescindere da come organizzi le cose ci saranno sempre degli scontenti. So che l'asfalto non è la cosa migliore in caso di sole e caldo cocente a fine giugno, ma proprio per questo l'area della Fiera Milano Live di Rho sarà allestita con diverse zone d'ombra, docce e punti di refrigerazione che permetteranno al pubblico di rinfrescarsi durante il festival".

Leggendo varie notizie ho notato che molte persone useranno il biglietto del 24 (giorno in cui dovevano esibirsi i Black Sabbath e nel quale ora è i programma Ozzy and Friends, ndr) in altri giorni, quindi volevo sapere se in caso chi ha un biglietto normale avrà la possibilità di andare nel pit il 24. Non vorrei che quello spazio restasse mezzo vuoto e sprecato. Poi chi ha un abbonamento di due giorni come si può sistemare nell'area? (Davide, Desenzano del Garda)

"Ovviamente chi ha il biglietto di un altro giorno non può andare nel pit il 24 giugno, noi abbiamo dato la possibilità di permutare il biglietto di ingresso di quella serata con una delle altre del festival, per venire incontro agli spettatori dopo l'inconveniente con Tony Iommi. Ma quelli che hanno chiesto il cambio in realtà sono meno di cento, il pit sarà pieno. Per chi ha l'abbonamento di più giorni invece ci sono diverse sistemazioni a livello logistico. Nei dintorni della fiera ci sono molti alberghi, mentre per il campeggio abbiamo chiuso un accordo con il camping Città di Milano, che si trova nel parco di Acquatica. Tutti i possessori del biglietto potranno alloggiare là e inoltre organizzeremo delle navette per collegare l'area dei concerti al campeggio. Nei prossimi giorni daremo tutti i dettagli su questi aspetti".  

 

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