Le liriche di Eminem, dopo aver suscitato polemiche a livello planetario, verranno analizzate dal congresso degli Stati Uniti: il comitato delle telecomunicazioni americano ha infatti aperto un’interrogazione per bloccare la diffusione del verbo di mr Mathers presso i media, giudicando il messaggio contenuto nelle sue canzoni “esageratamente oltraggioso”. Promotrice dell’iniziativa pare essere stata la senatrice repubblicana Barbara Cubin, che ha dichiarato ai cronisti di Billboard.com: “L’industria discografica dovrebbe responsabilizzarsi, davanti ad un personaggio che – pur avendo vinto premi a livello internazionale – asserisce nelle sue liriche di voler stuprare e uccidere sua madre”. In difesa del rapper è scesa la presidente della Recording Industry Association of America Hilary Rosen, che si è rifiutata di “censurare” le canzoni di Eminem: “Secondo questo ragionamento, dovremmo ‘mettere fuori legge’ anche canzoni come ‘I shot the sheriff’ e ‘Killin’ me softly’”, è stata l’obiezione della Rosen, che non ha mancato di aumentare la polemica presso le frange più conservatrici della congresso.
La fotografia dell'articolo è pubblicata non integralmente. Link all'immagine originale