Articoli - 03/08/1998
Santana revival: tornano i primi tre album, riverniciati a nuovo e con bonus track
Santana come i Byrds. Visto il successo di critica e di pubblico accordato alle accuratissime ristampe del catalogo di Roger McGuinn e soci, la Sony Legacy si è decisa a ripetere la fortunata operazione con un altro dei gruppi storici della scuderia CBS, i Santana.
Il concetto che anima questo nuovo pacchetto di ristampe è lo stesso: gli archivisti della Sony, guidati dal mago Bob Irwin, hanno recuperato i master originali delle registrazioni, li hanno rimasterizzati con la nuova tecnologia digitale a 20 bit, hanno riprodotto le copertine e la grafica originale degli album arricchendoli di foto inedite, nuove note di copertina e soprattutto bonus tracks inedite.
Un trattamento riservato per ora ai primi tre album del chitarrista messicano e della sua band, "Santana", "Abraxas" e "Santana III", in uscita il 31 marzo prossimo con l’aggiunta di brani inediti registrati dal vivo nell’anno di pubblicazione del disco in questione.
Così, il "fuori programma" dell’album di debutto del gruppo, "Santana", contiene tre brani tratti dalla celeberrima esibizione a Woodstock dell’agosto del 1969 ("Savor", "Fried neckbones" e la già edita "Soul sacrifice", molto migliorata nella resa sonora - a quanto pare - rispetto alle versioni finora disponibili). Alla sequenza originale di "Abraxas" sono state aggiunte invece tre rare registrazioni live del 1970 alla Royal Albert Hall di Londra, mai apparse neppure su bootleg ("Se a cabo", "Toussaint l’Overture" e "Black Magic Woman/Gipsy Queen"), mentre al terzo album sono allegate tre altre esibizioni dal vivo registrate il 4 luglio del 1971 in occasione degli ultimi concerti tenuti al Fillmore West di San Francisco ma non incluse nel cofanetto che nei primi anni ‘70 documentò quell’evento: si tratta in questo caso di due canzoni presenti in "III", "Batuka" e "Jungle strut", e dell’inedita "Gumbo", uno strumentale con cui i Santana erano soliti chudere le esibizioni del periodo.
Il 31 marzo la Sony Legacy metterà in commercio un quarto titolo, un’antologia di 16 brani intitolata "The best of Santana" che copre l’intera produzione della band dal primo disco omonimo del ‘69 a "Blues for Salvador" del 1987; la confezione del disco è arricchita dalle note di copertina del giornalista di Rolling Stone David Fricke e da un albero genealogico disegnato dal celebre specialista Pete Frame.
Il concetto che anima questo nuovo pacchetto di ristampe è lo stesso: gli archivisti della Sony, guidati dal mago Bob Irwin, hanno recuperato i master originali delle registrazioni, li hanno rimasterizzati con la nuova tecnologia digitale a 20 bit, hanno riprodotto le copertine e la grafica originale degli album arricchendoli di foto inedite, nuove note di copertina e soprattutto bonus tracks inedite.
Un trattamento riservato per ora ai primi tre album del chitarrista messicano e della sua band, "Santana", "Abraxas" e "Santana III", in uscita il 31 marzo prossimo con l’aggiunta di brani inediti registrati dal vivo nell’anno di pubblicazione del disco in questione.
Così, il "fuori programma" dell’album di debutto del gruppo, "Santana", contiene tre brani tratti dalla celeberrima esibizione a Woodstock dell’agosto del 1969 ("Savor", "Fried neckbones" e la già edita "Soul sacrifice", molto migliorata nella resa sonora - a quanto pare - rispetto alle versioni finora disponibili). Alla sequenza originale di "Abraxas" sono state aggiunte invece tre rare registrazioni live del 1970 alla Royal Albert Hall di Londra, mai apparse neppure su bootleg ("Se a cabo", "Toussaint l’Overture" e "Black Magic Woman/Gipsy Queen"), mentre al terzo album sono allegate tre altre esibizioni dal vivo registrate il 4 luglio del 1971 in occasione degli ultimi concerti tenuti al Fillmore West di San Francisco ma non incluse nel cofanetto che nei primi anni ‘70 documentò quell’evento: si tratta in questo caso di due canzoni presenti in "III", "Batuka" e "Jungle strut", e dell’inedita "Gumbo", uno strumentale con cui i Santana erano soliti chudere le esibizioni del periodo.
Il 31 marzo la Sony Legacy metterà in commercio un quarto titolo, un’antologia di 16 brani intitolata "The best of Santana" che copre l’intera produzione della band dal primo disco omonimo del ‘69 a "Blues for Salvador" del 1987; la confezione del disco è arricchita dalle note di copertina del giornalista di Rolling Stone David Fricke e da un albero genealogico disegnato dal celebre specialista Pete Frame.