
Sono circa duecento i nuovi artisti che si esibiranno a Londra per il festival Next Big Thing. La kermesse della capitale britannica è spalmata su nove locali e si svolgerà dal 2 al 12 febbraio. Ad organizzare è HMV, la maggiore catena di negozi di dischi della Gran Bretagna ed Irlanda; sponsor principali sono la birra Red Stripe, il settimanale di informazione "Time Out" e l'emittente radiofonica Xfm. Next Big Thing è considerato, in un certo senso, la versione live del "Sound of" della BBC per quanto riguarda il grado di attendibilità. Mentre il "Sound of", che quest'anno è stato vinto dall'anglougandese Michael Kiwanuka, negli scorsi anni ha portato alla ribalta Jessie J, Adele e Mika, il Next Big Thing ha fatto scoprire Anna Calvi, Ed Sheeran, James Blake, Ellie Goulding, Professor Green, James Blake e Marina & The Diamonds. Accanto a nomi poco noti, come ad esempio Lucy Rose, Dog Is Dead, Gemma Ray, Conor Maynard, New Look, Florrie, Kwes, Gang Colours, AWOLNATION, Starboy Nathan, Dale Earnhardt Jr e Blitz Kids, spuntano firme che invece sono già in emersione rapida. E' il caso di Labrinth,
cantautore urban che ha già spedito due singoli nella Top 5 del Regno Unito e che pubblicherà il primo album "Electronic Earth" il 19 marzo. Ma anche dei Frightened Rabbit , ottimo gruppo rock scozzese, di Emeli Sandé , che il 13 febbraio pubblica il suo primo album "Our version of events", e degli Spector, quintetto londinese che sta per supportare Florence and the Machine. Dei nove club che ospiteranno la manifestazione, sei sono a Londra e sono Borderline, Camden Barfly, Heaven, Jazz Café, Garage, Upstairs at the Garage. Gli altri tre: hmv Institute di Birmingham, hmv Picture House di Edimburgo e hmv Ritz di Manchester. In ogni locale sono attesi tre artisti per serata; ingresso fisso a 10 sterline per tutti i club in qualsiasi serata.