Il duo portoricano dei Calle 13 era il grande favorito ai Latin Grammy Awards, sorta di Oscar della musica latina e familiarmente definiti Latin Grammys. Eduardo Cabra e Rene Perez erano in corsa, a Las Vegas, per la palma in ben dieci diverse categorie. Quasi una esagerazione, ma trionfo doveva essere e trionfo è stato con la conquista di ben nove premi. Il duo reggaeton portoricano, che si è anche esibito nel corso della serata, è poi tornato a casa con il premio più ambìto della manifestazione, l'"Album of the year" per il loro disco "Entren los que quieran". "Entren" ha anche vinto nella categoria "Best urban album", mentre il brano "Baile de los pobres" ha vinto il "Best urban song". La dominazione dei Calle è stata così schiacciante che praticamente ha fatto tabula rasa; il venezuelano Franco de Vita, vincitore del "Best male pop vocal album" per "En prima fila", tra il serio e il faceto ha detto "e per fortuna che i Calle 13 non avevano nomination anche in questa categoria, sennò...".
Qualcosa comunque i Calle l'hanno lasciata, e così ecco che Shakira , fresca della sua "stella" sulla "Walk of fame" di Hollywood, ha ottenuto il "Best female pop vocal album" per "Sale el sol" e -come si sapeva da tempo- il "Person of the year". La cantante colombiana, che nello scorso gennaio ha ufficializzato la sua separazione dal fidanzato Antonio de la Rua dopo 11 anni di relazione, si è anche esibita con successo. Tra gli altri premiati, il gruppo rock messicano dei Mana per l'album "Drama y luz".