Sarebbe Michael Winterbottom il regista scelto per condurre le riprese di "The longest cocktail party", il film definito "di Liam Gallagher sui
Beatles". Più esattamente, inizialmente pareva che si sarebbe trattato di una pellicola sui Beatles, invece l'ex cantante degli Oasis ha
puntualizzato -già alcuni mesi fa- che non si tratta esattamente di un lungometraggio sui Fab Four bensì di un lavoro sulla Apple Corps e sul periodo degli ultimissimi anni Sessanta. Il film è appunto basato sul libro "The longest cocktail party" di Richard DiLello, volume che
documenta la situazione della label tra 1968 e 1970. "The longest cocktail party: an insider's diary of the Beatles, their million-dollar Apple
empire and its wild rise and fall" di DiLello è stato pubblicato nel 1973. Il co-produttore Andrew Eaton ha riferito a IndieWire che i giochi si
stanno orientando a favore di Winterbottom. Il regista, 50 anni, da Blackburn nel Lancashire, ha all'attivo vari film tra i quali "Benvenuti a
Sarajevo", "Genova-Un luogo per ricominciare" e il musicale "24 hour party people", basato sulla comunità musicale di Manchester dal 1976 al 1997 e sull'etichetta discografica indipendente Factory Records. "The longest cocktail party" dovrebbe aprirsi nel 1968 nell'ufficio al numero 3 di Savile Row a Londra.
La storia, ambientata tra 1968 e 1969, vede protagonista lo stesso DiLello, studente entrato alla Apple Corps in cui lavorava il capoufficio
stampa Derek Taylor. Liam Gallagher e la produzione vorrebbero Johnny Depp nel ruolo di Taylor, ma pare che l'attore sia totalmente assorbito da altri impegni.