Salone della Musica: a Cristina Donà il premio Max Generation 1997

Cristina Donà si è aggiudicata per un pugno di voti il Premio della Critica di Max Generation 1997, un’iniziativa promossa del mensile Max per valorizzare la musica italiana di qualità.
La premiazione, che è avvenuta ieri sera nell’Arena del Lingotto, è stata anche l’occasione per ascoltare dal vivo i primi quattro classificati del referendum, Estra, Francesca Lago, Andrea Chimenti e, naturalmente, la stessa Cristina Donà. Hanno iniziato i veneti Estra, proponendo un set molto potente e ispirato, aperto da "Risveglio", "Miele" e chiuso da "Puoi distruggere", confermando la loro vena magnetica ed ‘estrema’, che sul palco è capace di scatenare energie sorprendenti, subito recepite dal pubblico. Dopo gli Estra è stata la volta di Francesca Lago, che presentano i brani del suo album di debutto "Mosca bianca", è sembrata un po’ stentare all’inizio del concerto per acquistare, brano dopo brano, sempre più sicurezza e capacità di coinvolgere. Andrea Chimenti si è confermato autore di composizioni preziose e rarefatte, che lo hanno portato nel corso degli anni ad intrecciare le sue vicende con quelle dell’ex-Japan David Sylvian, proponendo un set ben accolto dai presenti. E’ stata poi la volta di Cristina Donà, che una volta sul palco ha proposto alcune canzoni tratte dal suo album di debutto intitolato "Tregua": una musica e una musicalità molto particolari, quelle proposte dalla cantautrice, che dispone di testi e di tessiture musicali originali. Dopo la sua esibizione sono saliti sul palco gli ospiti della serata, i 99 posse, a lungo attesi e acclamati dal pubblico. Un set potente e arrabbiato, come è nel loro stile, ha concluso la serata. Per curiosità, ecco l’elenco completo dei primi piazzati nell’edizione 1997 del Premio Max Generation 1997: 1. Cristina Donà (110 punti), 2. Andrea Chimenti (108 punti), 3. Francesca Lago (58 punti), 4. Estra (53 punti), 5. Estasia (52 punti), 6. Virginiana Miller ( 44 punti), 7. Quartiere Latino (38 punti), 8. Scisma (31 punti), 9. Marco Parente/Santo Niente ex aequo (25 punti). Ricordiamo che le valutazioni sono state espresse da una giuria di cinquanta giornalisti specializzati. .